King Python on writing e coding

King Python on writing e coding
Tempo di lettura: 2 minuti

Ehilà, ho appena finito di leggere “On Writing” di Stephen King.

È un libro fantastico nel quale Stephen King condivide alcuni dei consigli e storie sulla  scrittura che ha raccolto nel corso della sua carriera di autore di bestseller.

Va abbastanza a fondo nel “dietro le quinte” del suo processo di scrittura, come pianifica il suo lavoro, etc.

Tutte cose molto interessanti. Consiglio vivamente il libro se sei interessato a scrivere o vuoi semplicemente dare una sbirciatina da un punto di vista diverso nella testa di Stephen King, per alcune ore.

King Python on writing e coding

Ok, ma perché ti sto dicendo questo? C’è un capitolo nel libro che dice:

“Scrivere è bello, editare è fantastico.”

Questo mi ha davvero colpito. E penso che si applichi direttamente a ciò che tu e io facciamo come programmatori Python (se non sei un appassionato di Python non te la prendere)

Provo a spiegarmi meglio.

Una cosa importante che devi capire è che non c’è MAI una prima bozza “perfetta”: Proprio come la scrittura, la programmazione NON è un processo lineare. 

È iterativo.

Inizi con un “pezzo di carta vuoto”, che si tratti di un file .py vuoto o di un codice standard che hai estratto da un modello esistente.

Quindi ottieni la tua prima bozza… esaminala.

Forse non soddisfa ancora tutti i requisiti (di solito non lo fa, almeno per me).

Forse il codice che hai scritto sembra un po’ “brutto”, la formattazione è disattivata, non ha un buon naming,  è troppo complicato per quello che fa. 

Ma va bene.

Stephen King non scrive un romanzo in un solo passaggio e non è nemmeno necessario scrivere un codice Python perfetto in una volta sola.

Perché ora * itererai * su ciò che hai fatto fin’ora.

Stai per aggiungere un po’ più di funzionalità. Rendi il codice un po’ più carino. Tira fuori alcune funzioni qua e là. Aggiungi docstring e commenti.

E continuerai a ripetere e apportare modifiche fino a quando il tuo programma non sarà pronto per affrontare la giornata. “Tutta la programmazione è riprogrammazione

O come ha detto Kent Beck (il guru del Test Driven Development):

“Fai che funzioni, miglioralo, ottimizzalo.”

Questo è davvero un mantra con cui vivere (programmare).

Se ci pensi bene questo flusso è in tutti i tipi di altri sforzi creativi (tranne forse non nelle competizioni di castelli di sabbia). 

Buon Pythoning!

Fonte: Dan Bader
https://realpython.com/team/dbader/

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